SEED MICAT, progetto europeo da 1,5 milioni di euro, permetterà di testare in che modo le iniziative messe in campo da amministratori e cittadini stiano riducendo la dipendenza dai combustibili fossili di regioni e città. Per i prossimi tre anni otto partner di sei Paesi UE, tra cui ENEA, ISINNOVA e RSE per l’Italia, saranno impegnati nel testare il tool analizzando i dati relativi Città Metropolitana di Milano e sul Piano Energetico Regionale del Friuli-Venezia Giulia.
“Il tool potrà diventare un valido strumento a disposizione degli amministratori locali per valutare gli effetti delle azioni di efficienza energetica intraprese, non solo dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto dal punto di vista economico e sociale”, spiega Salvatore Tamburrino della divisione ENEA Servizi Integrati per lo sviluppo territoriale e referente ENEA per il progetto. “Inoltre aiuterà i responsabili politici a prendere decisioni più informate in merito alle politiche e agli investimenti in tema di efficienza energetica al fine di facilitare l’adozione di una legislazione e di azioni che ottimizzino i consumi dell’energia in un’ottica di maggiore sostenibilità” conclude.
Ad essere analizzati saranno i dati relativi a tre diverse categorie:
- comparto sociale, analizzati in termini di benefici per la salute e riduzione della povertà energetica,
- ambientali relativamente a risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra
- dati economici come impatto positivo su crescita economica, occupazione, innovazione e competitività.
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