Uno studio redatto dal FMI (Fondo monetario internazionale) ha rivelato che negli USA i sussidi pubblici elargiti per sovvenzionare i combustibili fossili ogni anno superano le spese del Pentagono per la difesa.
Tali sussidi, inoltre, restano invisibili al pubblico in quanto non compaiono nei bilanci nazionali. Il bilancio è scioccante: gli autori hanno infatti scoperto che se i combustibili fossili avessero avuto un prezzo equo nel 2015, le emissioni globali di carbonio sarebbero state ridotte del 28%; e che le morti dovute all’inquinamento atmosferico legate sempre ai combustibili fossili sarebbero diminuite di circa la metà.
Senza contare che eliminando tali sussidi ci sarebbero più fondi pubblici da destinare a ospedali, strade, scuole salute e istruzione. Per Lagarde e il l’FMI, la conclusione è stata ovvia: “Riteniamo che la rimozione dei sussidi per i combustibili fossili sia la strada giusta da percorrere“.
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