Al FORUM ITALIA SOLARE 2018 si parla delle nuove opportunità di mercato per il fotovoltaico in Italia
Lo scenario di sviluppo del fotovoltaico è drasticamente cambiato (in positivo) rispetto alla situazione che ha caratterizzato gli ultimi anni, complice la tecnologia che ha raggiunto livelli di competitività economica con le altre fonti che anche solo cinque anni fa era quasi impossibile immaginare. A questo si aggiungono gli ambiziosi obiettivi europei al 2030 per lo sviluppo delle rinnovabili che prevedono per il fotovoltaico italiano un salto dagli attuali 20 GW a 68GW entro i prossimi 12 anni. Vale a dire più che triplicare l’installato attuale, arrivando a produrre fino a 80 TWh da fotovoltaico al 2030, pari a circa il 25% del fabbisogno elettrico nazionale rispetto ai livelli del 2017. Obiettivi che tuttavia non sono facili da raggiungere, le stime prevedono un installato medio di 4 GW di nuovi impianti fotovoltaici all’anno, contro i 400 MW degli ultimi quattro anni, e, naturalmente, non perdere la produzione degli impianti esistenti.
Come restare in linea con gli obiettivi Ue?
Il governo ha annunciato l’intenzione di aumentare il budget per lo sviluppo di nuovi impianti di energia rinnovabile a € 900 milioni entro il 2020, con incentivi che verranno stabiliti in un prossimo decreto e sosterranno l’installazione di 6 GWp di nuovi impianti (principalmente fotovoltaici) con l’obiettivo di aggiungere almeno 10 TWh all’anno di elettricità verde alla rete entro il 2020.
Un totale di 700 MW di nuova installazione fotovoltaica sarà riservato per la sostituzione dei tetti in amianto con un incentivo in più di 12 € / MWh. Il decreto dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale entro la fine del 2018.
Con queste premesse una nuova era per il solare fotovoltaico in Italia non è poi uno scenario così impossibile. Per comprendere meglio il nascente contesto solare italiano, ITALIA SOLARE organizza il Forum ITALIA SOLARE 2018 “A Vision for the Energy Transition in Italy”, in programma a Roma il prossimo 11 dicembre presso l’Hotel Quirinale.
“Il settore fotovoltaico italiano si trova di fronte a due grandi sfide: consentire uno sviluppo sostenibile di nuove installazioni e raggiungere gli obiettivi nazionali di elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Durante il Forum metteremo attorno allo stesso tavolo i diversi attori che prenderanno parte alla transizione energetica nel nostro Paese, le istituzioni, il regolatore, gli investitori e i produttori per un confronto sugli indirizzi e gli scenari futuri che ci aspettano in Italia per dare così una risposta a operatori e investitori.”, ha detto Paolo Rocco Viscontini, presidente di ITALIA SOLARE.
Quattro le sessioni del forum: la pianificazione per lo sviluppo di impianti fotovoltaici in un’ottica di sviluppo sostenibile “Urban and Land Planning: a strategic approach to the Solar PV sustainable development”; la digitalizzazione del settore energetico e i riflessi sul consumatore “Digital Energy: a new approach for the development and the empowerment of energy consumers”. Focus anche su autoconsumo e prosumer in Italia con i relativi modelli di sviluppo e schemi di incentivazione “Self-Consumption and Prosumers in Italy: business models and financing schemes”e infine la questione dei contratti a lungo termine per la fornitura di energia da fotovoltaico “Long term contracts (PPAs): what market and legislative conditions are needed for their bankability?”. Ne parleranno il regolatore, il GSE, membri del Parlamento, Enel, Terna le banche
La partecipazione al Forum è gratuita per gli operatori del settore. Il programma completo è disponibile a: AGENDA