“Buone” notizie dall’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), o almeno relativamente buone: le società hanno a disposizione dai 10 ai 30 anni in più di quelli stimati fino ad oggi per attuare la decarbonizzazione.
Ma i cambiamenti necessari finalizzati a limitare il pericoloso aumento delle temperature del pianeta dovranno comunque essere rapidi e drastici, ossia riuscire a ridurre le emissioni di carbonio a livello globale del 49% rispetto ai livelli del 2017, e quindi raggiungere la decarbonizzazione completa entro il 2050.
I guai comportati dall’aumento della temperatura di 1,5° C potrebbero infatti essere estremamente rilevanti sia in fatto di ondate di calore, sia in tema di estinzione vegetale e/o faunistica.
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