Sarebbero 36 le aziende che nel 2023 sono risultate le responsabili della produzione di oltre la metà dell’anidride carbonica emessa in atmosfera per un totale di oltre venti miliardi di tonnellate di emissioni di CO2 nel 2023. Lo dichiara un nuovo rapporto Carbon Majors nel quale sono state calcolate le emissioni rilasciate dalla combustione di carbone, petrolio e gas prodotte da 169 grandi aziende di combustibili fossili nel 2023. Di queste aziende, è emerso che 93 hanno aumentato le loro emissioni totali rispetto all’anno precedente.
Analizzando anche lo storico il rapporto mostra che dalla rivoluzione industriale due terzi delle emissioni di carbonio sono state prodotte da 180 aziende, undici delle quali non esistono più. Solo 26 aziende sono state collegate a un terzo di queste emissioni storiche.
“L’ultima analisi del database Carbon Majors rivela che, nonostante gli impegni assunti a livello mondiale in materia di clima, un piccolo gruppo di grandi produttori di combustibili fossili sta aumentando significativamente la produzione e le emissioni”, ha affermato Emmett Connaire, analista senior di InfluenceMap, il think tank che ha elaborato i dati.
Le aziende statali in generale hanno dominato le emissioni globali nel 2023, rappresentando più della metà di tutte le emissioni di combustibili fossili. In totale, ci sono 25 aziende statali e 16 di esse si sono piazzate tra i primi venti responsabili delle emissioni, nel rapporto.
L’architetto dell’Accordo di Parigi, Christiana Figueres, ha dichiarato che i risultati del rapporto mostrano come “le major del carbonio stanno tenendo il mondo attaccato ai combustibili fossili senza alcun piano per rallentare la produzione”. “Mentre gli Stati trascinano i loro impegni nell’ambito dell’Accordo di Parigi, le aziende statali dominano le emissioni globali, ignorando i bisogni disperati dei loro cittadini”, ha aggiunto Figueres.
Secondo il rapporto, le aziende cinesi hanno contribuito in misura significativamente maggiore rispetto alle aziende di qualsiasi altro Paese. Nel 2023 hanno prodotto il 23 per cento delle emissioni globali di CO2 da combustibili fossili e cemento, mantenendo le cifre già riscontrate nel 2022.
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