8 Agosto 2022

Il drone italiano solare antincendio con 8 ore di autonomia

Arriva il primo drone solare italiano che rileva  incendi e piccoli focolai. Si chiama FireHound Zero, ha la forma di un piccolo aeroplano e, grazie alle celle fotovoltaiche collocate sulle ali, di giorno può volare autonomamente senza sosta per oltre 8 ore.

Nel 2021, secondo i dati della piattaforma europea Effis, in tutta Italia sono andati in fumo oltre 1.500 chilometri quadrati di boschi e foreste. Spesso, dice l’azienda che ha sede a Imola “gli incendi di grandi dimensioni, se fossero stati individuati per tempo, avrebbero potuto essere circoscritti efficacemente. Una flotta di questi piccoli droni, dunque, potrebbe garantire la copertura continuativa di ampie aree di territorio a rischio, fornendo un allarme rapido e preciso“.

Il drone  FireHound Zero  è stato sviluppato da due aziende hi-tech italiane: la NPC di Imola(Bologna), specializzata nel settore metalmeccanico e nella produzione di microsatelliti per impieghi scientifici e commerciali, e la Vector Robotics di Mogliano Veneto (Treviso), specializzata nella progettazione e produzione di droni innovativi a propulsione solare per l’impiego anche in missioni di esplorazione spaziale.

Vola a una quota operativa di 120 metri e a una velocità di circa 40 chilometri orari. E’ dotato di una sofisticata termocamera nella banda dell’infrarosso, prodotta dall’americana Teledyne FLIR, capace di individuare i roghi grazie alla temperatura delle fiamme. Può essere lanciato facilmente a mano da un operatore e, al termine della missione, atterra in un punto predeterminato.

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