2 Settembre 2019

Blockchain al servizio della causa climatica

La blockchain è un processo tecnologico ormai maturo e riconosciuto anche dagli economisti tradizionali capace di dare vita a un sistema di certificazione tale da contrastare il fenomeno del carbon leakage.

Agime Gerbeti e Fabio Catino hanno dimostrato come la blockchain possa avere un’importante applicazione anche in ambito energetico, aiutando la causa ambientale: la sua tecnologia permette infatti di tracciare le emissioni di beni complessi, ovviando il carbon leakage.

Il carbon leakage è quel fenomeno che la Commissione definisce come “trasferimento delle emissioni di CO2 che può verificarsi se, per ragioni di costi dovuti alle politiche climatiche, le imprese intendono trasferire la produzione in paesi in cui i limiti alle emissioni sono meno rigorosi. Ciò potrebbe portare ad un aumento delle loro emissioni totali”.

La blockchain potrebbe aiutare a calcolare le emissioni  non al momento della produzione di un bene, ma a quello del suo consumo.

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