COMUNICATO STAMPA

25 Luglio 2024

Fotovoltaico: Viterbo, Rovigo e Brindisi le città con il maggior rapporto di potenza installata per abitante, Roma terzultima.

Nord Est la regina del residenziale, in testa Pordenone.

Il settore residenziale tiene sull’onda lunga del Superbonus, crescono il C&I e l’utility scale.

 

Monza, 25 luglio 2024 – Viterbo è la provincia a registrare la maggior potenza installata per abitante con 2,49 kW pro capite. Fanalino di coda Genova con 0,07 kW per abitante, mentre Roma risulta la terzultima città con 0,17 kW per capitolino.

Con un aumento del +27% degli impianti fotovoltaici l’Italia il 31 marzo 2024 ha raggiunto quota 1.684.316 impianti (+360.198 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e 32 GW di potenza installata.

È quanto emerge dalle elaborazioni di ITALIA SOLARE sulla base dei dati Gaudì, pubblicati da Terna relativi all’installato nelle province italiane nel Q1 24, che mettono in evidenza la crescita progressiva del fotovoltaico su tutto il territorio italiano, con un focus sulla situazione locale.

Le 10 province con il maggior numero di kW per abitante

Viterbo (2,49), Rovigo (1,82), Brindisi (1,37), Matera (1,36), Cuneo (1,35), Ravenna (1,24), Vercelli (1,20), Macerata (1,18), Oristano (1,16) e Foggia (1,08) sono le 10 province con la maggior potenza installata cumulativa per abitante, calcolata in kW. Fanalini di coda sono invece Genova (0,07), Napoli (0,10) e Roma a parimerito con Messina (0,17).

Nel Nord Est vince il residenziale

Le prime 10 province con il maggior numero di impianti installati a livello totale per 1.000 abitanti sono quasi tutte collocate nel Nord Est, parliamo di Pordenone, Udine, Trento, Padova, Treviso, Gorizia, Ravenna, Vicenza, Nuoro (unica eccezione) e Brescia.

Le 10 province con il maggior numero di impianti fotovoltaici

Sul podio delle città con maggior numero di impianti totali Roma con 66.322 sistemi fotovoltaici installati (+485% rispetto allo stesso periodo del 2023), Brescia con 58.531 impianti (+325%) e Padova con 52.531 impianti (+365%). Nella top ten seguono Treviso (48.730), Torino (44.169), Vicenza (42.910), Milano (39.905), Venezia (39.505 ), Bergamo (39.421) e Verona (37.706).

Roma oltre ad ottenere il primo posto è anche l’unica città del centro Italia a comparire nella classifica, seguita dalle città del nord della penisola.

Se si considera invece la potenza installata al primo posto troviamo Brescia (954,19 MW), poi Lecce (824,69 MW) e in fine Viterbo (793,97 MW). A seguire Cuneo Torino, Roma, Bari, Foggia, Milano e Padova.

Il settore residenziale è in leggera flessione

Non si è ancora registrato un vero calo nelle connessioni degli impianti residenziali. L’effetto della fine del Superbonus 110%, per il quale il termine di fine lavori era stato prorogato al 31 dicembre ‘23, e del blocco della cessione del credito impatterà sui dati relativi alle connessioni alla rete degli impianti residenziali a partire dal Q2 – Q3 2024. In particolare, dal Q4 2023 (525 MW) al Q1 2024 (547 MW), è stata registrata una crescita del 4% della potenza connessa e dal Q4 2023 al Q3 2023 (485 MW) un aumento dell’8%, dopo una riduzione del 19% dal Q2 2023 (602 MW) al Q3 2023. A livello provinciale è Roma a vantare il maggior numero di nuovi impianti residenziali, per l’esattezza 2.999 per un totale di 22,9 MW di potenza installata.

Il comparto C&I cresce del 106% nell’ultimo anno

I dati evidenziano in cima alla classifica delle province per il settore C&I Milano, con 209 impianti per un totale di 24,8 MW installati nel primo trimestre 2024.

A livello nazionale il settore C&I ha presentato una forte crescita durante l’ultimo anno: nel Q1 2024 (595 MW), rispetto al Q1 2023 (289 MW), con un aumento della potenza connessa del 106%.

A partire dalla seconda metà dello scorso anno la potenza connessa mensile si è stabilizzata nel range 150 – 250 MW, mentre prima della crisi energetica, nel periodo gennaio 2021 – giugno 2022, la potenza media connessa mensilmente del settore C&I era pari a 38 MW.

Impennata dell’utility scale

Rispetto al primo trimestre del 2023 la connessione impianti di potenza superiore al MW è cresciuta del 373%, parliamo infatti di 123 MW lo scorso anno e 579 MW per il Q1 2024. Tra le province il podio è ottenuto da Brescia, con 10 impianti per un totale di 18,3 MW di potenza installata.

Quale trend per il fotovoltaico italiano?

Nel trimestre gennaio-marzo 2024 la nuova potenza fotovoltaica allacciata in Italia equivale a 1,72 GW, con una crescita del 63% rispetto al Q1 2023 (+1,05 GW). Nello specifico solamente a marzo 2024 sono entrati funzione 502,6 MW fotovoltaici e nonostante la crescita del 30% rispetto a marzo 2023, quello di marzo è il dato più basso registrato da inizio anno.

Su una potenza totale di 1,72 GW il 32% (547 MW) è attribuibile al settore residenziale (P < 20 kW), il 35% (595 MW) è invece legato al settore commerciale e industriale C&I (20 kW ≤ P < 200 kW), mentre il restante 34% (579 MW) è relativo agli impianti utility-scale con potenza maggiore di 1 MW.

La potenza connessa imputabile al settore residenziale è diminuita del 15% rispetto al Q1 2023, quella relativa al C&I è aumentata del 106% e la potenza relativa al settore utility-scale è cresciuta del 373%, incremento dovuto alle connessioni di 8 impianti di potenza maggiore di 10 MW, per un totale di 281 MW, installati in Lombardia (20 MW), Lazio (137 MW), Friuli-Venezia Giulia (24 MW), Sicilia (40 MW), Sardegna (50 MW) e Puglia (10 MW).

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