“L’energia nucleare affronta una crescente minaccia competitiva da parte delle energie rinnovabili, con il costo livellato dell’energia (LCOE) sia per l’eolico che per il fotovoltaico su scala di pubblica utilità ora ben al di sotto di quello dei nuovi reattori”, si legge nel World Nuclear Industry Status Report 2024, il rapporto sullo Stato dell’industria nucleare 2024, redatto annualmente dall’analista Mycle Schneider e da un gruppo di esperti internazionali.
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Questo significa anche che le FER ricevono maggiore attenzione finanziaria con volumi di investimento in continuo. Al punto che oggi la capacità installata delle rinnovabili fa ombra ai reattori. Il solo parco fotovoltaico mondiale supera la capacità nucleare in esercizio di circa quattro volte, infatti mentre le energie rinnovabili totali hanno raggiunto i 3,9 TW di capacità installata (di cui 1,4 TW solo di fotovoltaico) la capacità nucleare operativa è rimasta relativamente stabile nello stesso periodo, aumentando in modo insignificante da 350 GW a 364 GW.
Questa crescita dipende anche dal fatto che le FER ricevono ingenti volumi di investimenti. Nel 2023 i nuovi investimenti nelle green energy ha raggiunto quota 623 miliardi di dollari. Quelli dedicati all’energia atomica sono stati di circa 32,7 miliardi di dollari. Ma lo scorso anno va ricordato anche per un altro elemento: “Per decenni gli investimenti in energia rinnovabile hanno superato quelli nel nucleare”, scrivono gli autori. “Tuttavia, il 2023 è stato significativo, non solo perché questa tendenza ha accelerato, ma anche perché i nuovi finanziamenti per l’accumulo di energia hanno superato quelli destinati al nucleare“.
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