18 Ottobre 2023

Mercato elettrico: il Consiglio Ue trova un accordo

Il mercato elettrico è stato protagonista di un nuovo fondamentale accordo che getta le basi di una nuova collaborazione tra la presidenza del Consiglio  e il Parlamento europeo verso il raggiungimento di un accordo definitivo. “Sono orgoglioso di affermare che oggi abbiamo compiuto un passo avanti strategico per il futuro dell’UE. Abbiamo raggiunto un accordo che sarebbe stato inimmaginabile solo un paio di anni fa. Grazie a questo accordo, i consumatori di tutta l’UE potranno beneficiare di prezzi dell’energia molto più stabili, di una minore dipendenza dal prezzo dei combustibili fossili e di una migliore protezione dalle crisi future. Accelereremo inoltre la diffusione delle energie rinnovabili, una fonte di energia più economica e pulita per i nostri cittadini” questa la dichiarazione di Teresa Ribera Rodríguez, terza vicepresidente ad interim del governo spagnolo e ministra per la transizione ecologica e la sfida demografica.

La riforma mira a rendere i prezzi dell’elettricità più stabili e meno dipendenti dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili , proteggendo così i consumatori dalle impennate dei prezzi, contribuendo all’accelerazione della diffusione delle energie rinnovabili e migliorando la protezione dei consumatori e si inserisce in una più ampia riforma dell’assetto del mercato elettrico europeo che nasce per proteggere l’Unione dalla manipolazione del mercato favorendo un sistema di monitoraggio e trasparenza (REMIT).

La riforma mira a stabilizzare i mercati dell’elettricità a lungo termine rilanciando il mercato degli accordi di acquisto di energia (PPA), generalizzando i contratti per differenza (CfD) a due vie e migliorando la liquidità del mercato a termine.

Il Consiglio ha convenuto che gli Stati membri promuoveranno l’adozione di accordi di acquisto di energia elettrica , eliminando barriere ingiustificate e procedure o oneri sproporzionati o discriminatori. Le misure possono includere, tra le altre cose, sistemi di garanzia sostenuti dallo Stato a prezzi di mercato, garanzie private o strutture che mettono in comune la domanda di PPA.

Continua a leggere sul sito del Consiglio Europeo