Da uno studio del World Weather Attribution, condotto da 15 ricercatori, tra cui scienziati di università e agenzie meteorologiche di Italia, Svezia, Stati Uniti, Regno Unito e Paesi Bassi emerge come il cambiamento climatico abbia aumentato la probabilità che Sicilia e Sardegna soffrano a breve di una pericolosa siccità, con gravi conseguenze per l’approvvigionamento idrico e per la sopravvivenza delle colture.
Emissioni zero è quindi il traguardo da raggiungere per evitare che l’aumento graduale delle temperature metta in pericolo le due isole. l’aumento del calore provoca infatti la crescita dell’evaporazione dell’acqua contenuta nei terreni danneggiando le colture.
Per Mariam Zachariah, ricercatrice presso il Grantham Institute – Climate Change and the Environment dell’Imperial College di Londra, ”la Sardegna e la Sicilia stanno diventando sempre più aride a causa dei cambiamenti climatici. Il caldo torrido e prolungato colpisce le isole con maggiore frequenza, facendo evaporare l’acqua dai terreni, dalle piante e dai bacini idrici. Per gli agricoltori e le città che hanno sopportato mesi di restrizioni idriche, questo studio è una conferma: il cambiamento climatico sta intensificando la siccità”
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