“Il progetto conferma l’impegno di Anas per lo sviluppo del Piano nazionale per la mobilità elettrica e sostenibile, e contribuisce al piano di riduzione delle emissioni di polveri sottili previsto dalla normativa europea” spiega l’Amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini.
Anas ha infatti lanciato i bandi di gara per la concessione delle aree di servizio su alcune delle sue tratte autostradali, specificando che gli impianti per la ricarica elettrica dovranno essere “multi-standard“, in maniera da essere compatibili sia con le auto oggi sul mercato sia con quelle di prossima generazione.
L’obiettivo è quello di installare colonnine in un totale di 41 impianti, oltre al servizio già attivo sul Raccordo Anulare di Roma.
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