La Renewable Energy Directive della Commissione europea stimola il ruolo dei prosumer e degli aggregatori, prevedendo nei condomini e nei sistemi di distribuzione chiusi lo scambio di energia fra i soggetti che ne fanno parte. La direttiva richiede inoltre livelli di tassazione per l’autoconsumo che riflettano i costi generati al sistema elettrico.
Quale è lo stato dell’arte dell’autoconsumo in Europa e quali sono oggi le reali possibilità per l’Italia? Cosa manca ancora perché nel nostro Paese vi siano le condizioni di una reale apertura all’autoconsumo?
Un’ampia panoramica dello stato di fatto e delle opportunità future legate all’autoconsumo verrà presentata durante il Forum di Italia Solare, in programma il prossimo 11 dicembre a Roma.
Nello specifico, per l’Italia si analizzano le varie opportunità permesse dalla normativa sui Sistemi Efficienti di Utenza, un modello che ha molte limitazioni di applicazione ed è ancora poco supportato dal sistema finanziario. Un focus verrà fatto anche sulle nuove configurazioni auspicate (autoconsumo nei condomini, nuovi sistemi di distribuzione chiusi e comunità energetiche) per finire con l’analisi delle attuali barriere allo sviluppo dell’autoconsumo con particolare attenzione alla problematica relativa agli oneri di rete ed agli oneri generali di sistema.