Roma è una città ad altissimo potenziale di produzione energetica tramite solare.
Con un’opportuna integrazione di sistemi fotovoltaici sugli edifici della capitale italiana, orientati in maniera ottimale (circa 34°), si potrebbero generare circa 3,2 TWh (terawattora) di energia pulita ogni anno nello stesso posto in cui essa è richiesta, tagliano quindi, inoltre, i costi del trasposto e diminuendo il carico della rete elettrica.
L’ostacolo principale all’implementazione energetica della città storiche come Roma, in molti casi, è dato dalle Sovrintendenze per il patrimonio culturale, che non permettono di costruire impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici per preservare le caratteristiche cromatiche, morfologiche e materiali dei tetti di tegole in terracotta.
Ma i progressi tecnologici nel campo delle celle fotovoltaiche hanno risolto il dilemma grazie alla creazione delle tegole fotovoltaiche, che mantengono tutte le peculiarità di una tegola classica in terracotta (sia funzionali che estetiche) integrando, inoltre, la tecnologia fotovoltaica.
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