La crescita delle fonti rinnovabili avrà un’incidenza non indifferente sulle economie dei paesi esportatori di idrocarburi, in particolare a partire dal 2040.
La transizione energetica dai combustibili fossili alle energie rinnovabili comporterà infatti uno spostamento della geopolitica, generando importanti conseguenze sulle economie degli attori tradizionali della politica energetica mondiale.
Questi dovranno infatti rimodulare le proprie politiche andando a giocare sull’evoluzione dei prezzi delle fonti fossili. La scelta sarà doppia: esportare le riserve fossili rimanenti ad un prezzo molto competitivo o creare un cartello tra paesi produttori perché il prezzo dei combustibili resti alto.
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