O più di due, se vogliamo essere un po’ più precisi. Perché il più grande dei reattori nucleari in funzione in Spagna ha una potenza di 1.092 megawatt (Cofrentes, Iberdrola) e l’autoconsumo di energia solare fotovoltaica (collocazione di pannelli sul tetto e autoconsumo dell’elettricità prodotta) ha sommato ben 2.507 megawatt di potenza nei dodici mesi del 2022. In altre parole, due centrali nucleari (e mezzo) sul tetto.
La Spagna ha già 5.249 megawatt (MW) di potenza installata per l’autoconsumo. Secondo i dati dell’Unione fotovoltaica spagnola (UNEF), l’autoconsumo fotovoltaico (PV) installato in Spagna negli ultimi dodici mesi è cresciuto del 108% rispetto al 2021. Nel 2022, nel Paese sono stati installati 2.507 MW di nuova capacità solare fotovoltaica in impianti di autoconsumo (rispetto ai soli 1.203 MW del 2021). L’associazione di settore stima che in Spagna ci sarebbero già circa 200.500 impianti residenziali con autoconsumo. Per quanto riguarda la distribuzione per settore, la maggior parte di questa nuova capacità, il 47%, è stata installata nel settore industriale, il 32% nel settore residenziale, il 20% nel settore commerciale e il restante 1% nell’autoconsumo isolato.
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