3 Luglio 2023

Ceresa Next installa 1 MWp FV per il cantiere navale Amico & Co

Genova, riparazioni navali – cantiere amico – impianto pannelli solari

Si tratta della realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza complessiva pari ad 1 MWp, installato da Ceresa Next presso il Porto di Genova per il cantiere navale Amico & Co S.p.A., società fra le prime al mondo nel settore delle riparazioni e ristrutturazioni di super e mega yacht.

Il progetto rappresenta a tutti gli effetti il più grande impianto realizzato da privati in aree portuali in Italia.

La realizzazione dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un percorso di riduzione dell’impatto sull’ambiente e sul delicato ecosistema portuale e marino avviato da Amico & Co. negli ultimi anni. Fra gli interventi portati a termine: l’elettrificazione delle banchine, l’efficientamento degli hangar, la realizzazione di un sistema elettrificato di alaggio e movimentazione per imbarcazioni fino a 95 metri, l’azzeramento delle emissioni delle imbarcazioni in sosta.

Non ultimo, la redazione del Report di Sostenibilità secondo gli standard Global Reporting Initiative (GRI), la certificazione ambientale ISO 14001, il continuo aggiornamento dell’Autorizzazione Ambientale Unica per la raccolta e depurazione delle acque reflue.

L’impianto fotovoltaico

Le caratteristiche specifiche del sito, la taglia importante d’impianto, l’altezza degli edifici nonchè la necessità di garantire continua operatività al cantiere navale hanno richiesto particolare attenzione sia in fase di progettazione che di realizzazione.

In primis, i vincoli legati alla situazione impiantistica preesistente, con la presenza di un “anello” di media tensione e diverse cabine di trasformazione MT/BT presso le quali connettere il nuovo impianto. Si è pertanto optato per la realizzazione di 3 sezioni distinte di impianto, di cui 1 allocata sul capannone principale e area uffici (400 kWp), 1 sugli hangar di rimessaggio degli yacht (500 kWp) ed 1 sugli edifici della Waterfront Marina (100 kWp), area destinata alle imbarcazioni in sosta temporanea.

In fase di progettazione è stato inoltre necessario verificare la compatibilità del progetto con le linee guida dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) a causa della prossimità con l’aeroporto “Cristoforo Colombo”.

L’atmosfera aggressiva, per via della pronunciata salinità marina, ha guidato nella scelta di prodotti che disponessero di adeguate certificazioni. A tal proposito nella realizzazione dell’impianto sono stati impiegati 9 inverter trifase Sungrow serie SG-110-CX da 110 kW e moduli con celle al silicio monocristallino JA Solar di potenza pari a 550 W.

Di primaria importanza è stata la realizzazione delle strutture di supporto dei moduli, ove possibile fissate alle coperture in lamiera, oppure dotate di zavorre nelle porzioni con coperture in guaina e ghiaia. La forte ventosità del sito ha infatti richiesto un attento dimensionamento delle strutture in fase di progettazione, in coerenza con i carichi strutturali degli edifici interessati.

Anche in questo caso a causa della salinità è stato previsto un trattamento anodizzante dei profilati in alluminio, l’impiego di viteria e di sistemi di fissaggio in acciaio inox, di canaline zincate a caldo e di quadri elettrici adatti per la tipologia di impiego.