Dopo la sentenza di legittimità dello Spalma Incentivi pronunciata lo scorso dicembre del 2016, sono arrivate le motivazioni di tale sentenza.
Le principali motivazioni sono:
- l’operatore economico prudente e accorto avrebbe potuto tener conto della possibile evoluzione normativa;
- la revisione della rendita fotovoltaica non determina, di per sé, la violazione del legittimo affidamento, anche in virtù delle modalità con cui essa è stata messa in atto. I diritti acquisiti non possono diventare privilegi acquisiti.
- nella “sequenza evolutiva della normativa di settore” ci sono “indicazioni di segno contrario alla pretesa consolidazione di un ‘diritto acquisito’ dei fruitori dell’incentivo a conservarne immutata la misura originaria per l’intero ventennio di convenuta durata del rapporto.
Ribadiamo la nostra posizione: una decisione scellerata e ingiusta.