Numeri da record per il fotovoltaico mondiale. Negli ultimi anni le installazioni sono cresciute a ritmi sostenuti raggiungendo e superando tutti gli obiettivi fissati, mentre le previsioni per il 2023 annunciano 270 nuovi GW globali.
A fare luce sulle prospettive future del fotovoltaico il nuovo studio di Wood Mackenzie, che annuncia una crescita del comparto del 33% rispetto all’anno passato, con numeri importanti concentrati nel prossimo quinquennio soprattutto in Cina, dove grazie al calo del prezzo del polisilicio gli sviluppatori stanno approfittando per realizzare impianti solari a grande scala.
Nello studio sono state analizzate le tendenze globali e le variazioni regionali con una prospettiva di crescita che arriva fino al 2032, anno in cui si arriverà, secondo le previsioni, a toccare i 330 GW di impianti connessi alla rete su tutto il pianeta.
A velocizzare la crescita del comparto saranno soprattutto gli obiettivi rinnovabili da raggiungere, la necessità costante di nuova elettrificazione, la dismissione di centrali elettriche alimentate a carbone e il crescente sostegno politico al settore.
Contemporaneamente alla Cina, il solare statunitense è destinato a registrare una ripresa del 39% su base annua nel 2023 grazie all’Inflation Reduction Act (IRA), che ha supportato l’aggiunta di oltre 3 GW alle pipeline di sviluppo statunitensi, con un aumento del 25% su base annua andandosi a sommare al solare residenziale, che ha stabilito un record nel primo trimestre nel 2023, ma che a causa dell’incertezza economica sta subendo un rallentamento delle vendite.
In Europa invece è il Regno Unito a guidare il gruppo facendo leva sulla crescita del solare residenziale
Le tariffe elettriche domestiche e non domestiche europee sono diminuite più rapidamente del previsto nei primi mesi del 2023, registrando un calo medio del 27% a causa della diminuzione della domanda di gas naturale a marzo. Le installazioni solari del primo trimestre del 2023 però non hanno ancora rispecchiato questo andamento, ma in combinazione con l’inflazione e gli aumenti dei tassi di interesse, la McKenzie prevede che la crescita sarà molto più contenuta rispetto alla crescita sbalorditiva osservata lo scorso anno.
Nel frattempo, la Romania è diventata uno dei mercati emergenti del fotovoltaico in Europa. Lo studio prevede raggiungerà i 6,5 GW di capacità fotovoltaica distribuita cumulativa entro il 2027 anche grazie ad un programma di sovvenzioni da 610 milioni di euro che dovrebbe supportare 150.000 installazioni domestiche, determinando una crescita del 112% su base annua per il mercato dell’Europa orientale nel 2023.
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