I risultati sulla emissioni globali di CO2 per il 2018 sono tutt’altro che confortanti: si registra un aumento del 2,7% rispetto al periodo precedente, causato da un ingente crescita del consumo di petrolio, a scapito di gas, carbone ma anche delle rinnovabili.
I paesi principalmente responsabili sono Cina e Stati Uniti, ma anche l’Unione Europea che (nel suo complesso) si posiziona al terzo posto per emissioni.
É anche vero che non tutte le notizie emerse dai recenti studi sono tanto pessimiste. A risollevare la situazione la notizia che i prezzi dell’energia solare sono crollati di circa l’80% negli ultimi 10 anni, rendendo questa assai più conveniente anche del gas naturale. Inoltre, a livello mondiale, più del 50% del nuovo istallato è rinnovabile; e solare ed eolico raddoppiano la loro capacità ogni anno.
Articolo completo sia lescienze.it