Una ricerca dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ifc) indica come a Vado Ligure (Savona) nell’arco di 12 anni (2001-2013) si sia registrato un picco di mortalità pari al 49% nell’area della centrale a carbone Tirreno Power.
“Ci sono stati forti eccessi di rischio di mortalità prematura e ricovero ospedaliero per i residenti intorno alla centrale a carbone di Vado Ligure, con numerosi eccessi di mortalità e ricovero in ospedale, in particolare per le malattie cardiovascolari e respiratorie” spiega il ricercatore Fabrizio Bianchi, ed è la prima volta che viene effettuata una vera e propria quantificazione del rischio relativo all’inquinamento delle centrali a carbone.
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