Comunicato stampa
ITALIA SOLARE scrive all’Autorità per l’Energia
Rivedere le scadenze della Del. 786/2016 per mettere tutti gli attori coinvolti – gestori, operatori e produttori – in condizioni di chiarire tutti gli aspetti di difficile interpretazione
Monza, 23 ottobre 2017 – La Del. 786/2016 dell’Autorità per l’Energia definisce le tempistiche e le modalità entro cui tutti i proprietari di impianti per la produzione di energia elettrica, dovranno provvedere obbligatoriamente alle tarature dei sistemi di interfaccia.
Secondo le stime di ITALIA SOLARE il provvedimento coinvolge oltre 100 mila impianti FV incentivati che, a seconda dell’anno di installazione, erano conformi a diverse versioni di normative tecniche (CEI 11-20, ENEL DK5940, CEI 0-21). Con l’adeguamento richiesto dalla Del. 786/2016 molti operatori e produttori si trovano in condizioni di incertezza dovuta alla non disponibilità degli strumenti informatici necessari (vedi portale e-distribuzione) e alla non chiarezza operativa su come procedere in taluni casistiche.
“L’adeguamento richiesto dalla Del. 786/2016 – dichiara Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE – ha potenzialmente un impatto molto importante sui business plan degli impianti FV. Considerato che ci sono ad oggi molte cose non chiare, chiediamo all’Autorità per l’Energia di unificare tutte le scadenze previste al 31 marzo 2018 e di mettere a disposizione una sezione del sito web dell’Autorità per creare una FAQ con i casi limite e le modalità di gestione in modo che esse siano chiarite in maniera univoca per tutti.”
Allegato: lettera di ITALIA SOLARE all’Autorità per l’Energia e e-distribuzione