2 Novembre 2015

Riforma delle tariffe elettriche

Con il documento di consultazione DCO 293/2015/R/eel, l’ Autorità per l’Energia, il Gas e per il Servizio Idrico (AEEGSI) ha illustrato gli indirizzi per la riforma del sistema tariffario per gli utenti elettrici domestici (residenziali e non).

Il documento avrebbe dovuto accogliere le proposte fornite in sede di audizione dai vari stakeholder del mercato elettrico.

L’associazione ITALIA Solare, presentando le sue proposte in occasione di una audizione tenutasi il 3 settembre 2015, ha auspicato una maggiore tutela degli utenti domestici ed un supporto all’autoproduzione da fotovoltaico ed all’efficienza energetica.

Le cose sono però andate diversamente.

Con l’attuale struttura tariffaria i comportamenti virtuosi da parte degli utenti sono premiati (vedi questo articolo per maggiori dettagli sulla composizione della bolletta). Pertanto chi opta per l’autoproduzione da fonti rinnovabili e/o adotta soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi ha dei vantaggi economici importanti in quanto la componente variabile degli oneri di rete è minima. Vale in sostanza il principio secondo il quale meno consumi meno spendi.

Con la struttura tariffaria proposta questo principio invece viene notevolmente ridimensionato. Infatti la maggior parte dei costi legati agli oneri di rete è spostata dalla componente variabile a quella fissa. Il risultato è il seguente:

  • aumenta la bolletta annua degli utenti residenziali;
  • gli oneri di rete sono indipendenti dai consumi elettrici;
  • si incoraggia un maggiore consumo di elettricità prelevata dalla rete e l’aumento della potenza impegnata;
  • si scoraggia l’autoproduzione di energia;
  • si premia coloro che consumano di più;
  • si scoraggia gli interventi di efficienza energetica.

L’AEEGSI non ha ancora pubblicato ufficialmente la riforma delle tariffe. ITALIA solare si riserva sin d’ora di denunciare alla Commissione Europea la violazione con questa riforma dei principi e obiettivi base stabiliti dalle direttive comunitarie in materia di efficienza, prestazioni energetiche degli edifici e fonti rinnovabili e di richiedere con ogni misura a tutte le forze politiche e autorità amministrative e giurisdizionali e a tutti i cittadini di ricondurre la attività dell’Autorità entro i vincoli della normativa esistente secondo principi di salvaguardia dell’equità sociale, dell’efficienza negli usi elettrici e della generazione distribuita.